

A seguito della lettera del consigliere comunale Stefano Diperna, di chiarimento in merito ai lavori in corso nell’area pertinenziale dell’ex convento di Santa Chiara, riceviamo una comunicazione della signora Tonia Diperna e, a norma della legge sulla stampa, pubblichiamo.
Egregio Direttore,
in allegato Le invio una comunicazione inerente i lavori edili in corso nel cortile di pertinenza dell’ex Monastero di Santa Chiara.
Cordiali saluti
Tonia Diperna
Ecco il testo della lettera pervenuta in data odierna al nostro giornale:
Egregio Direttore,
mi è capitato di leggere il 28 u.s. i Suoi interrogativi inerenti alla foto inviataLe da un lettore di Mola Libera relativi all’attività edilizia in corso nell’atrio dell’ex Monastero di Santa Chiara; il successivo giorno 29 ho prestato debita attenzione a quanto rappresentato dal Consigliere Comunale, Stefano Diperna, che in relazione ad un argomento molto complesso si è limitato, in qualità di committente dei lavori, a dichiarare che “le attività in corso d’opera nel cortile dell’Accademia di Belle Arti (ex Convento di Santa Chiara), lato via E. Fieramosca, sono di edilizia privata e consistono nella realizzazione di un vano ascensore al fine di consentire un abbattimento delle barriere architettoniche all’immobile di via Fieramosca 7”.
Naturalmente non manca di sottolineare genericamente per “chiarezza e trasparenza” che gli interventi sono regolarmente autorizzati dagli Organi Competenti.
Non si comprende quale sia lo “strano accidente” per il quale il “Cartello di Cantiere” obbligatorio per Legge “non si è più trovato”; in realtà non c’è mai stato dal 20 al 28 agosto, cosa segnalata ad Organi comunali preposti.
Bene!
Tengo a precisare che ho avuto modo di seguire la vicenda già dai primi giorni di gennaio 2021 per aver riscontrato anomalie nei vari passaggi dell’iter burocratico iniziato in data 5.10.2020 allorchè il Consigliere Comunale, Stefano Diperna, “per sé e in nome e per conto della Sig.ra Maisto Caterina” presentava al Sindaco del Comune di Mola di Bari, ai Responsabili del Settore Urbanistica e del Patrimonio l’istanza n. 25019 con la quale chiedeva l’ “acquisizione di piccola porzione del cortile pertinenziale alla scuola Santa Chiara per abbattimento barriere architettoniche” alla quale allegavano la sola relazione tecnica con elaborato di progetto redatto dal geom. Domenico Demonte senza indicazione delle motivazioni per ricevere tale particolare privilegio.
La relazione tecnica a supporto della predetta istanza presenta infedele rappresentazione dello stato dei luoghi sia nella parte descrittiva che grafica tale da consentire l’accoglimento della richiesta.
Di tanto “non si rende conto” l’ing. Vito Berardi (Responsabile del Settore Urbanistica) che ripropone lo stesso stato dei luoghi alterato e non evidenzia che dall’elaborato grafico appare chiaro che l’abbattimento delle barriere architettoniche non si potevano eliminare completamente dato che la chiamata più in basso dell’ascensore non avrebbe potuto raggiungere la quota del piano terra.
Quanto innanzi è stato rappresentato dettagliatamente in data 9.04.2021 al Sindaco, dott. Giuseppe Colonna, al Responsabile del Settore Urbanistica, ing. Vito Berardi, e al Responsabile del Settore Patrimonio, dott. Francesco Porrelli, (a seguito di acquisizione della documentazione seguendo il lungo iter dell’accesso agli atti) sottolineando la non liceità dell’accoglimento dell’istanza di cui ci occupiamo.
Previo appuntamento, il 1° giugno 2021, ebbi, accompagnata da mio marito, un colloquio sull’argomento con l’ing. Vito Berardi chiedendo risposte a quanto comunicatogli in data 9.04.2021 (missive senza risposta anche da parte del dott. Colonna e del dott. Porrelli). Il predetto tecnico riferiva che la pratica era attenzionata e che avrebbe potuto effettuare gli accertamenti solo in seguito alla presentazione del progetto per la realizzazione dell’ascensore.
In pratica bisognava attendere che fosse presentata la richiesta a costruire e relativo progetto, perchè nulla era ancora pervenuto al Suo Settore.
Una bugia spudorata!
Infatti, in data 26.08.2021, venivo a conoscenza dell’Ordinanza n. 71 del 13.08.2021 del Settore Polizia Locale e Amministrativa, tramite la quale accertavo che l’Ufficio Tecnico del Comune di Mola di Bari aveva rilasciato la SCIA in data 27.05.2021, data in cui, a sentire l’ing. Vito Berardi, il Consigliere Comunale, Stefano Diperna, non aveva presentato alcuna richiesta.
E’ in corso un’ altra richiesta di accesso agli atti relativo alla suddetta SCIA.
Le anomalie dell’iter dell’intera pratica sono tante e tali che saranno oggetto di mie ulteriori iniziative.
La saluto cordialmente.
Tonia Diperna
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ECCO I DOCUMENTI RELATIVI ALLA QUESTIONE, PUBBLICATI NELL’ALBO PRETORIO DEL COMUNE DI MOLA:
Certi di fare cosa utile ai lettori, pubblichiamo la delibera di Deliberazione del Consiglio Comunale n.83/2020 del 30.12.2020
avente ad oggetto: “ALIENAZIONE SUOLO DI PROPRIETÀ COMUNALE PER INSTALLAZIONE DI UN ASCENSORE ESTERNO ALL’EDIFICIO UBICATO IN VIA E. FIERAMOSCA, 7 A MOLA DI BARI. DETERMINAZIONI.
Pubblichiamo altresì tutti gli allegati alla deliberazione di cui sopra.
(per scorrere i documenti, cliccare in basso a sinistra di ciascun documento sulle icone con le frecce)
DIPERNA_ASCENSORE_Delibera_Albo_Pretorio_11714CC_83_VERBALE CC PUNTO XVII - Alienazione
DIPERNA ASCENSORE_All. A
DIPERNA_ASCENSORE_All. B
DIPERNA_ASCENSORE_PARERI EX ART 49 TUEL




Per completezza, ecco infine il link al nostro articolo pubblicato ieri, 29-08-21, da “Mola Libera”, contenente la lettera del consigliere comunale Stefano Diperna:
[…] LAVORI NELL’AREA DI “SANTA CHIARA”: LA SIGNORA TONIA DIPERNA CONTESTA IL… […]