L’ordinanza segue al provvedimento di sospensione dei lavori dello scorso dicembre a seguito della realizzazione di alcune opere abusive. La ditta proprietaria ha tempo 90 giorni per demolire l’illecito urbanistico: in caso contrario, la proprietà di tali opere e il suolo di sedime passeranno nella proprietà del Comune di Mola.
Con l’ordinanza n. 3 del 19-01-2021 del Capo Settore Urbanistica del Comune di Mola ing. Vito Berardi è stato ordinato alla ditta proprietaria, alle ditte esecutrici dei lavori, al direttore lavori e al progettista, la demolizione e ripristino dello stato dei luoghi per le opere difformi al progetto di ristrutturazione approvato.
Il provvedimento segue al provvedimento di sospensione del lavori dell’11-12-2020.
L’ordinanza stabilisce che qualora il responsabile dell’abuso non provveda alla demolizione delle opere realizzate abusivamente e al ripristino dello stato dei luoghi, nel termine di 90 giorni
dall’ingiunzione, il bene e l’area di sedime, nonché quella necessaria, secondo le vigenti prescrizioni urbanistiche, alla realizzazione di opere analoghe a quelle abusive, sono acquisite di diritto gratuitamente al patrimonio del Comune.
L’accertamento dell’inottemperanza all’ingiunzione a demolire, previa notifica all’interessato, costituirà titolo per l’immissione nel possesso e per la trascrizione nei registri immobiliari.
Ecco il testo integrale dell’ordinanza:
(per scorrere il documento, cliccare in basso a sinistra sulle icone con le frecce)
Ordinanza demolizione EX IOM
