E’ l’evidenza alla luce del sole che un lettore ha il merito di riproporre ai nostri amministratori. La storica strada è invasa dalle auto e dai motorini ad ogni ora del giorno. Peraltro, la segnaletica è molto confusa e ora è stata segmentata in tre spezzoni dell’asse viario. In ogni caso, la sua pedonalizzazione originaria è rimasta solo, in parte, nella cartellonistica. E i famigerati “dissuasori mobili” sono desolatamente … immobili nel sottosuolo.
Ci scrive un nostro lettore che ci chiede di mantenere il riserbo sulle sue generalità che, comunque, ci ha reso note.
Gentile Direttore,
Le scrivo per cercare una risposta ad una domanda che mi pongo ormai da troppo tempo.
Via Cesare Battisti è una zona a traffico limitato, oppure no?
La domanda sorge dall’incongruenza tra la segnaletica verticale che in tre punti è presente lungo la via e il traffico che invece accompagna la quotidianità di passanti, commercianti e residenti.
La segnaletica parla chiaro, la via sarebbe una zona il cui traffico sarebbe consentito per fasce orarie, organizzate persino in base alla stagione.


Tuttavia quando si pone la domanda agli amministratori o persino ai vigili urbani la risposta è alquanto emblematica. Infatti, a loro dire, e non ho motivo di dubitare del contrario, sarebbe scaduta l’ordinanza comunale con la quale la viabilità di tale via viene regolata. Questo, però pone un’altra domanda: se così è, perchè c’è ancora la segnaletica verticale?
Perchè in altre zone (vedi la zona di carico/scarico adiacente al “Bar Moderno”) è stata eliminata la zona eliminando il cartello e invece in via Cesare Battisti no?
Diversi sono stati gli incidenti tra passanti e velocipedi che incoscientemente percorrono la via a velocità spropositate.


Cosa si aspetta a rinnovare questa ordinanza? Come può un paese che si professa essere a vocazione turistica, non avere ALMENO UNA strada a parziale uso pedonale in cui passeggiare?
Gli attuali (ma anche i passati!) amministratori che idea hanno del paese che sarà?
Cordiali saluti

