Nell’ambito della rassegna Bari International Film Festival, lunedì scorso, al Teatro Margherita, è stato presentato il nuovo libro del suo ideatore e direttore: una carrellata di interviste a personaggi del cinema, del teatro e della televisione tra gli anni Settanta e Ottanta.
Dai corrispondenti di “Mola Libera” al Bif&St: Piero Fabris, Daniela Ciriello, Danilo Poliseno.
Lunedì 24 agosto ore 19,00 al Teatro Margherita è stato presentato il libro “Ritratti e autoritratti” di Felice Laudadio (Rubbettino editore pagg.240. € 18,00).
Accanto all’autore David Grieco, Enzo Augusto e Michele Laforgia, quattro amici nell’Unità di intenti che sognavano di cambiare il mondo in tutta onestà, ovvero in una battaglia di idee che era offerta di visioni più ampie della realtà.
Il testo ripropone interviste ad artisti, intellettuali rappresentati in tutto il loro spessore in un tutto tondo chiaro e profondo. La scelta dei programmi era in funzione della qualità, perciò non ci stupisce se allora, in prima serata tv, si mandassero in onda programmi che favorissero la riflessione, piuttosto che l’intrattenimento!
Il libro uscito nei primi di agosto e presentato in anteprima al Bif&st è una carrellata di interviste a personaggi del cinema, del teatro e della televisione tra gli anni settanta e ottanta.
Ci restituisce le interviste del lunedì, quelle che Felice Laudadio realizzava per “L’Unità”, ma soprattutto ci fa assaporare il clima culturale che si respirava in quegli anni.
“Un livello Culturale molto alto!” hanno ribadito gli intervenuti, dove l’attività intellettuale era volta a offrire i mezzi per la crescita delle coscienze e nonostante già allora si parlasse di crisi del cinema, il termine era significativo per favorire la ricerca di nuove formule di comunicazione e, tutto l’impegno era volto a cercare le ragioni di un paese che era alla ricerca di una nuova identità.
“Quegli anni sono stati straordinari!” ha esclamato uno degli intervenuti.
Era la stagione del teatro scomodo di Giorgio Strehler; era la tv del mistero buffo di Dario Fo e il Gesù di Nazareth di Franco Zeffirelli; era il cinema colto di chi come Franco Solinas che, per sceneggiare il Film: “La Battaglia di Algeri” (regia di Gillo Pontecorvo), leggeva, si documentava, si immedesimava, faceva sopraluoghi.
Ritratti e Autoritratti è un libro scorrevole che ha il merito di poter essere letto tutto di un fiato o secondo le curiosità di chi vorrebbe saperne di più su alcuni attori, registi, produttori, ma rimarrebbe deluso se si aspettasse di leggere un’intervista fatta di domande e di risposte.
Infatti, il giornalista Felice Laudadio, alle classiche interviste preferiva una rielaborazione di quanto osservato, ascoltato dei suoi personaggi; pagine battute a macchina in triplice copia (carta carbone): divenute vivido quadro, frutto del lasciato a decantare per tutta una notte.