Tanti i temi affrontati e dibattuti, che testimoniano il grave stato di degrado della frazione balneare.
Assenti all’incontro il Sindaco e l’Assessore Berlen. La 3^ Commissione consiliare e il Comitato torneranno ad incontrarsi.
Ieri sera, dopo numerose incomprensioni e polemiche, finalmente il “Comitato per Cozze” ha potuto incontrare la 3^ Commissione consiliare che si occupa di urbanistica e lavori pubblici.
Assenti il Sindaco Colonna e l’Assessore Nico Berlen, spesso presenti alle riunioni della commissione, il Presidente Leonardo Losito, insieme agli altri componenti, ha ascoltato le doglianze del Comitato, rappresentato da Antonio Renna.
Molte sono state le problematiche presentate, quasi tutte già conosciute ai nostri lettori a seguito dei numerosi comunicati stampa del Comitato.
Il primo punto affrontato da Renna e dai numerosi aderenti al comitato presenti è stato quello del progetto di collegamento tra parcheggi, approvato dal Consiglio comunale del 10 ottobre scorso.


Bretella di collegamento tra parcheggi
Il collegamento non convince affatto il Comitato per Cozze che ne lamenta la scarsa praticabilità. Infatti, per Renna, l’esproprio con il quale l’Amministrazione Colonna vuole creare un nuovo accesso al parcheggio a mare, nell’ intento di chiudere al traffico il lungomare, è incongruo e di dubbia efficacia.
In sostanza, il Comitato ha fatto notare come il tratto da espropriare (con un costo per le casse comunali di € 28.000,00) non metterà in collegamento diretto il parcheggio a monte con quello situato a mare in una rientranza del Lungomare Zara.
Infatti, il collegamento ha origine dal parcheggio di Lungomare Zara ma si chiude su una delle strade interne della frazione. In tal modo, l’obiettivo dell’Assessore Berlen – di chiudere il lungomare al traffico e, quindi, di far raggiungere il parcheggio situato nelle sue immediate adiacenze dal parcheggio a monte -, appare vanificato dalla mancanza di un collegamento diretto.
A tal proposito, il Comitato ha espresso ogni perplessità a riguardo lamentando, a causa di tale collegamento indiretto, la mole di traffico che si andrebbe a generare tra i due parcheggi nelle già caotiche strade centrali della frazione.
Il comitato chiede invece la soppressione del parcheggio a mare (con un cambio di destinazione d’uso al fine di realizzazione di un’area pedonale per pic-nic e attività all’aperto) e nuovi parcheggi nei terreni a ridosso della Mola – Cozze, da affiancare a quello già esistente, individuando alcuni lotti da espropriare a tale scopo, e chiedendo un Piano di viabilità della frazione con l’istituzione di zone a traffico limitato (ZTL), al fine di affrontare e risolvere il caos di circolazione stradale che affligge l’abitato.
L’assenza dell’Assessore Berlen non ha consentito un immediato chiarimento.


Gli altri motivi di lamentela espressi dal Comitato per Cozze sono stati:
Servizi igienici pubblici
La frazione ne è ormai sprovvista da tempo, poichè quelli esistenti sono da tempo fuori uso, difficilmente recuperabili, e peraltro ubicati in un’area di non immediata raggiungibilità. Il Comitato chiede che venga realizzato un nuovo presidio di bagni pubblici con l’adozione di ogni particolare realizzativo che ne assicuri la facilità d’uso, l’igiene e la facile e costante pulizia.
Farmacia
Il Comitato ha chiesto la riattivazione della farmacia, funzionante fino a qualche anno fa, superando i limiti strutturali del locale messo a disposizione dal dott. Spiga (che finora l’ha gestita), con gli indispensabili allacci alla rete di acqua e fogna.
Illuminazione pubblica
Il Comitato ha lamentato, in specie nelle ultime settimane, numerose interruzioni di energia elettrica. Il problema può essere risolto – a parere del capogruppo Stefano Diperna, intervenuto all’incontro – con il cambio dei corpi illuminanti giudicati obsoleti e che, pertanto, in condizioni di maggiore umidità vanno in corto. Intervenendo, Diperna, ha fatto notare che l’impianto dei pannelli solari per l’alimentazione dei lampioni sul lungomare Zara presenta orientamenti casuali e comunque errati.
Presidio di Polizia Municipale e segnaletica sulla Mola-Cozze
Il Comitato ha chiesto l’attivazione di un presidio di Polizia Municipale nei mesi estivi, oltre all’implementazione di segnaletica sulla Mola – Cozze che, come ha aggiunto Diperna, è quasi totalmente assente.
Piano comunale delle coste
Antonio Renna ha chiesto informazioni sul Piano comunale delle coste (nemmeno in fase di redazione, ndr) perchè, egli ha lamentato, sono presenti fenomeni di erosione marina, già evidenti nei pressi della Villa Jacobini.


Lavori di ripristino del lungomare danneggiato dalle mareggiate invernali
Anche su questo problema, il Comitato ha lamentato la mancanza di riscontri da parte della Giunta Colonna. A tal proposito, Diperna ha evidenziato la perdurante assenza di riscontri da parte della Città Metropolitana che deve farsi carico di danneggiamenti da eventi naturali e dall’assenza di manutenzione, su opere che sono ancora nella disponibilità patrimoniale dell’ex Provincia, a cominciare dallo scivolo per piccole imbarcazioni, da tempo ammalorato e impraticabile. In tal senso, si è appreso dalla consigliera Delcane che la pratica è ferma all’Ufficio di Ragioneria della Città Metropolitana per l’autorizzazione all’utilizzo dei fondi già destinati allo scopo.
Non sono invece stati toccati altri temi pur rilevanti come le fuoriuscite di liquami dall’impianto fognario che, per due estati consecutive, hanno afflitto i bagnanti e i residenti nella frazione. Neppure è stato affrontato il tema della raccolta dei rifiuti solidi urbani che vede una situazione di degrado in numerosi punti della frazione e lungo la Mola-Cozze.
La Commissione e il Comitato per Cozze hanno concordato un prossimo incontro congiunto per il prossimo giovedì 7 novembre.
Alla fine, il Presidente e alcuni componenti del Comitato hanno dichiarato la loro soddisfazione a “Mola Libera” per l’avvio del confronto, pur consapevoli che la mole di problemi da affrontare e risolvere è notevole e che, pertanto, l’Amministrazione comunale verrà giudicata non sulle petizioni di principio ma sugli atti concreti.

