E’ quanto chiede l’ex Sindaco, anche con riferimento al complesso edilizio abusivo, dichiarato tale fin dal 1992, la cui esistenza è stata portata alla luce di recente dal consigliere Daniele, dopo 27 anni di silenzio amministrativo.
Riceviamo dal consigliere comunale Giangrazio Di Rutigliano e pubblichiamo:
Al Sindaco Comune di Mola di Bari
Agli Assessori Comune di Mola di Bari
Ai Consiglieri Comunali Comune di Mola di Bari
Alla Segretaria Generale Comune di Mola di Bari
Oggetto: lottizzazione abusiva Complanare Est – Mola di Bari
Durante il Consiglio comunale del 31 luglio scorso, il consigliere Daniele ha portato all’attenzione dell’intero consiglio comunale l’esistenza nel nostro territorio, sin dal 1992, di un complesso abusivo di manufatti tuttora occupati.
Stando all’interrogazione del consigliere Daniele, il suolo su cui insiste detto complesso edilizio è stato acquisito al patrimonio comunale a seguito di accertamento di lottizzazione abusiva. Una incredibile e inaccettabile vicenda giudiziaria di cui, nel mio breve mandato sindacale, non sono venuto a conoscenza.
Le numerose domande poste dal consigliere Daniele, oggi agli atti del Consiglio, sollevano inquietanti dubbi a cui va data immediata e puntuale risposta.
Per questo sollecito il Sindaco, la Giunta e i funzionari di competenza a fare piena luce sull’accaduto e ad adottare tutti quei provvedimenti atti a ripristinare le legalità in questa vicenda.
Inoltre, è opportuno che il Sindaco e la Giunta si attivino per recuperare finanziamenti regionali e nazionali, anche facendo ricorso al Fondo finalizzato all’erogazione di contributi ai comuni per ottenere le risorse economiche necessarie ad eseguire gli interventi di demolizione di opere abusive.
È di questi giorni il protocollo d’intesa siglato tra Regione Puglia, Anci Puglia, Procura Generale presso la Corte d’Appello di Bari e la Procura di Bari, per la prevenzione e il contrasto all’abusivismo edilizio nonché per la tutela e la valorizzazione del paesaggio e delle comunità, attraverso azioni di controllo urbanistico ed edilizio del territorio.
Questo impegno della Regione Puglia è finalizzato all’istituzione di un’anagrafe degli abusi da demolire, così da effettuare una programmazione degli stessi abusi da demolire per appaltarne le demolizioni in modo collettivo e congiunto. Saranno messe a disposizione dei comuni anche le somme necessarie per le demolizioni, attraverso la creazione di un fondo di rotazione quale strumento economico per sostenere i Comuni che non dispongano delle risorse necessarie per fronte alle demolizioni.
Non c’è altro tempo da perdere. Le risorse ci sono! È il momento di dichiarare tolleranza zero ai detrattori della bellezza e a tutte le forme di abusivismo per edificare legalità.
Mola di Bari, 6 Agosto 2019
Il Consigliere Comunale
Giangrazio Di Rutigliano